I sindaci di Aritzo, Desulo e Seulo: “Il turismo sportivo è una carta vincente per i nostri territori”. Occasione importante anche per le strutture ricettive

Aritzo (NU), 29 giugno 2024 – Fare squadra per portare alto il nome della Sardegna nel mondo della mountain bike internazionale. I Comuni coinvolti dalle tappe del Rally di Sardegna MTB hanno già acceso i motori, intere comunità sono al lavoro per garantire una grande ospitalità e accoglienza agli atleti, ai loro team e agli appassionati. Dallo scenario naturale della Barbagia di Aritzo e Belvì prenderà il via la lunga gara che si snoderà lungo le strade delle millenarie montagne nel cuore pulsante della Sardegna: mercoledì 28 agosto i partecipanti al Rally di Sardegna MTB sfideranno il percorso a cronometro che li condurrà al Texile, un prologo verso l’imponente monumento naturale per poi attraversare Belvì e rientrare ad Aritzo.

La gara si farà di giorno in giorno più intensa. Domenica 29 agosto i territori protagonisti saranno quelli del Mandrolisai, con gli atleti impegnati sul percorso tra Desulo e Tonara, per poi fare ritorno a Desulo. La seconda tappa sarà quella più pesante con partenza e rientro a Seulo, passando per i boschi secolari di altri importanti paesi: Sadali e, nella bassa Ogliastra, Seui. Gli atleti torneranno infine nella Barbagia di Belvì per percorrere l’ultima tappa, un rush finale con partenza e arrivo ad Aritzo attraversando le montagne incontaminate di Gadoni.

Per l’intero territorio coinvolto si tratta di un’occasione da sfruttare appieno, una vera e propria cartolina, fortemente voluta dall’Assessorato Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio per creare una nuova importante opportunità turistica nelle zone interne, in particolare in Barbagia, infatti la manifestazione porterà tutti i Comuni coinvolti ad avere una visibilità internazionale.

Il quartier generale sarà Aritzo, paese strettamente legato alla tradizione del torrone, “de sa carapigna” e alla produzione di frutta secca, noto per la sua straordinaria arte dei colorati murales che raccontano la storia e la tradizione del paese. Aritzo vuole guardare lontano e rilanciare il turismo, carta di elevato spessore economico anche nel passato.

Desulo e Seulo sono gli altri due paesi a capo delle singole tappe del Rally di Sardegna MTB: si tratta di centri con ampie conoscenze nell’ambito del turismo naturalistico ed esperienziale. Con questo appuntamento internazionale si apre una nuova importante porta verso nuovi scenari e possibilità, le comunità sono già proiettate verso l’evento. In tutti e tre i centri si lavora per fare in modo che dal 28 al 31 agosto tutto possa funzionare alla perfezione e si guarda agli appuntamenti sportivi internazionali con grande interesse.

“La promozione del turismo e dei territori della Sardegna attraverso lo sport è uno dei percorsi che la Regione Sardegna sta portando avanti da alcuni anni”, ha commentato Franco Cuccureddu. Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio. “L’arrivo dei campioni di fama mondiale e degli appassionati del settore della Mountain Bike nel cuore della Sardegna è per noi un motivo di orgoglio, anche in considerazione del fatto che le immagini di luoghi incantevoli come le montagne ed i boschi di Aritzo, Desulo e Seulo, Gadoni, Tonara, Seui, faranno il giro del mondo e consentiranno, da un lato a questi luoghi di essere valorizzati maggiormente in ambito turistico internazionale e dall’altro dimostrare che la Sardegna può mettere in campo anche altri prodotti turistici di qualità, oltre a quello delle coste”.

“Il nostro obiettivo – spiega il sindaco di Aritzo, Paolo Fontana – è, tra gli altri, quello di riportare l’attenzione sui nostri territori. Abbiamo accolto con entusiasmo l’edizione 2024 del Rally di Sardegna e ringraziamo gli organizzatori e l’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio Regione Autonoma della Sardegna, che per questa occasione ci porterà a varcare i confini nazionali. Tutto il paese farà la propria parte – conclude – le nostre associazioni sono un prezioso e fondamentale perno sempre collaborativo, attivo e attento. Anche nel futuro speriamo in grandi eventi di questo livello, per noi una linfa”.

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“Anche il nostro è un impegno che coinvolge tutto il paese – spiega il primo cittadino di Desulo, Gian Cristian Melis – a partire dalla nostra amministrazione, con il particolare impegno del vice sindaco Sebastiano Maccioni, passando per la pro loco presieduta dalla dottoressa Alessandra Peddio e l’Associazione La Solidarietà presieduta da Nannino Fadda. In passato abbiamo ospitato eventi ciclistici di carattere regionale, ora ci lanciamo in questa sfida internazionale, un’occasione per noi “fuori stagione” che ci consentirà di fare promozione del nostro patrimonio materiale ed immateriale, Desulo è ricca di tradizioni e cultura e la presenza del Rally di Sardegna di Mountain Bike è un potente ticket di promozione turistica. Promuovendo Desulo, promuoviamo tutto il Gennargentu e gli altri paesi intorno a noi. Lavorare uniti è la chiave per riuscire a raggiungere gli obiettivi di alto livello. Puntiamo inoltre alla “multi-stagionalità”, infatti il nostro paese apre le sue porte ai visitatori che ci raggiungono per motivi culturali, religiosi, sportivi, enogastronomici, ambientali – conclude il sindaco di Desulo – e vogliamo puntare sempre più in alto negli anni a venire con eventi di portata internazionale”.

Conosciuta per essere uno dei paesi certificati “Blue Zone” per via dell’elevato tasso di longevità dei suoi abitanti, la verde, verdissima Seulo è pronta ad aprire le sue porte ai biker più importanti del mondo. “Seulo sta fondando il suo sviluppo secondo i principi della sostenibilità seguendo le indicazioni dei nostri anziani, sedimentando una cultura molto apprezzata anche dai numerosi visitatori che transitano nel nostro territorio” è il commento del sindaco Enrico Murgia. “In questo, ai nostri visitatori consigliamo spesso la bici, meglio in versione mountain bike per godere dei nostri paesaggi e capire meglio il territorio che si attraversa e loro ne sono entusiasti. In questo senso il Rally di Sardegna rappresenta una grande occasione per mettere in mostra i percorsi più belli. Sarà una vetrina importante che vogliamo ripetere negli anni, capace di generare e incrementare un turismo attento e sostenibile”,

Il Rally di Sardegna MTB è promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio, il Rally di Sardegna MTB è organizzato da Wild Track, sotto l’egida dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) e della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e il sostegno e il patrocinio dei Comuni di Aritzo, Desulo e Seulo.

questo livello, per noi una linfa”.