L’ex campione del mondo Marathon si aggiudica la prima tappa, ma il piemontese conserva il primato per 21 secondi. Kortekaas conserva la leadership fra le donne bissando il successo del prologo

Desulo (Nuoro), 29 agosto 2024 – L’ex campione del mondo Periklis Ilias (Tabrosracingteam) ha vinto la prima tappa del 10° Rally di Sardegna, 70,7 km con partenza e arrivo a Desulo (Nuoro), giovedì 29 agosto. Secondo all’arrivo, staccato di 1’51”, il piemontese Diego Rosa conserva la maglia di leader, in virtù degli oltre 2′ di vantaggio accumulati nel prologo. Tessa Kortekaas ha concluso prima delle donne, rafforzando il primato davanti a Claudia Peretti.

La prima tappa, che ha toccato anche Tonara, è stata resa ancora più impegnativa dal caldo, oltre che dai 2500 metri di dislivello. Ilias è stato nelle avanguardie sin dalle prime battute, prima di fare la differenza nel finale. “Sono molto felice di essermi aggiudicato la prima tappa del Rally di Sandergna MTB: oggi stavo davvero bene. Durante la prima ora – racconta Ilias – sono rimasto nel gruppo dei migliori, nel quale si sono mossi bene diversi atleti. Ho cercato di avvantaggiarmi con Hans Becking, abbiamo collaborato fino agli ultimi dieci chilometri, poi ho accelerato e sono andato a vincere da solo”. Quasi polverizzato il distacco che il greco aveva accumulato da Rosa nel prologo: “Nella prova cronometrata ho dato il massimo, ma a questi livelli se non sei al meglio, mentalmente e fisicamente, è facile perdere un paio di minuti”.

Rosa ha perso da Ilias nei tratti più tecnici, ma è riuscito con caparbietà a conservare la maglia di leader. “E’ stata una tappa impegnativa – le parole del campione italiano Marathon 2023 – sapevamo di dover affrontare molte salite e un tratto più tecnico a metà gara. Ed è nel single track che si è fatta un po’ di selezione. Siamo partiti fortissimo, diversi atleti hanno tentato di attaccare, io controllavo, ma il gruppo davanti era comunque sempre abbastanza folto. Nel tratto tecnico in cui è stato necessario scendere a piedi, si è aperto un varco di un minuto e Ilias mi ha superato, complice la diversa attitudine. Io arrivo dalla strada e non mi fidavo a buttarmi in bici in alcuni tratti: ho proseguito in sicurezza, poi è stato un lungo inseguimento, avevo Ilias e Becking davanti e man mano mi sono avvicinato”.

La gara femminile ha avuto per protagoniste le due più attese rivali, Tessa Kortekaas e Claudia Peretti. L’ha spuntata l’olandese, sulla distanza, staccando la campionessa italiana di oltre 4′. Al terzo posto Karla Loffelmann. “È stata una gara dura – commenta Kortekaas – anzi molto dura. Le salite erano davvero impegnative, con un dislivello notevole e rampe super ripide, ma mi sentivo bene e sono riuscita a mantenere un ritmo sostenuto. Sulle salite più lunghe, salendo sulle montagne, abbiamo anche apprezzato incredibili panorami. Fino a metà strada ero insieme a Claudia, poi ho continuato a spingere forte e da lì sono rimasto in testa da sola. Sono super felice di aver vinto e di avere un distacco maggiore per la tappa di domani”.

Una tappa “selvaggia” l’ha definita Peretti, fra strade ampie e veloci e single track tecnici e spettacolari, circondati da natura incontaminata. “Una tappa davvero dura, non mi aspettavo questo caldo. Ho saltato un rifornimento negli ultimi 30 chilometri – il racconto della campionessa italiana – e questo ha condizionato la mia prestazione. Dopo la salita lunga, abbiamo percorso un pezzo tecnico assieme a Tessa, poi al primo strappetto mi ha dato qualche metro per poi andare via in discesa. Da un certo punto in poi avevo molta sete e ho pensato solo ad arrivare”.

Domani la seconda tappa, con partenza e rientro al campo sportivo Seulo, passando per i boschi secolari di Sadali e Seui. La prova misura 66,9 km, per un dislivello di 2.300 metri.

CLASSICHE UFFICIALI
Prima tappa – Risultati Uomini

1) Periklis Ilias (Tabrosracingteam) in 3:07:01
2) Diego Rosa (Torpado Kenda Factory) a 1’51”
3) Hans Becking (Buff Megamo) a 2’34”
4) Davide Foccoli (Olympia Factory Team) a 4’13”
5) Peter Menghetti (Dmt Racing Team by Marconi) a 4’54”

Classifica generale Uomini dopo la prima tappa
1) Diego Rosa (Torpado Kenda Factory) in 3:39:13
2) Periklis Ilias (Tabrosracingteam) a 21”
3) Hans Becking (Buff Megamo) a 1’59”
4) Davide Foccoli (Olympia Factory Team) a 4’13”
5) Peter Menghetti (Dmt Racing Team by Marconi) a 4’51”

Prima tappa – Risultati Donne
1) Tessa Kortekaas (Cannondale ISB Sport) in 3:48:47
2) Claudia Peretti (Olympia Factory Team) a 4’07”
3) Karla Loffelmann (Ceska Sporiteln – Accolade) a 15’23”
4) Monica Calderon (Cannondale ISB Sport) a 20’09”
5) Maria Cristina Nisi (Boscaro Racing Team) a 24’24”

Classifica generale Donne dopo la prima tappa
1) Tessa Kortekaas (Cannondale ISB Sport) in 4:26:32
2) Claudia Peretti (Olympia Factory Team) a 5’20”
3) Karla Loffelmann (Ceska Sporiteln – Accolade) a 18’18”
4) Monica Calderon (Cannondale ISB Sport) a 21’53”
5) Maria Cristina Nisi (Boscaro Racing Team) a 28’28”

Manifestazione promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio, il Rally di Sardegna MTB è organizzato da Wild Track, sotto l’egida dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) e della Federazione Ciclistica Italiana (FCI), il sostegno e il patrocinio dei Comuni di Aritzo, Desulo e Seulo. Fondamentale la collaborazione dei Comuni di Tonara, Sadali, Seui e Gadoni, così come quella dell’agenzia regionale Forestas con la sua Direzione e dei servizi territoriali di Cagliari, Nuoro e Lanusei. L’evento gode della collaborazione di aziende come Scott, Enervit, Playcar, USE e la media partnership del Corriere dello Sport.

Foto: 1) L’arrivo di Periklis Ilias, vincitore della prima tappa a Desulo (Credits Daniele Pisanu); 2) Diego Rosa, leader del Rally di Sardegna 2024 (Credits Daniele Pisanu); 3) Il duello fra Claudia Peretti, a destra, e Tessa Kortekaas fra le donne (Credits Antonio Caggiano); 4) All’attacco del primato, immersi nella natura (Credits Antonio Caggiano); 5) Da destra: Peter Menghetti, Davide Foccoli, Jaromir Skala, Alexey Medvedev e, sullo sfondo, Periklis Ilias (Credits Nicola Belillo); 6) Maria Cristina Nisi, seconda italiana in classifica (Credits Nicola Belillo); 7) La partenza da Desulo (Credits Daniele Pisanu).