Il 22enne bresciano vince in solitaria la seconda tappa con partenza e arrivo a Seulo. Il piemontese, scalzato dal trono, insegue ora a 53”. L’olandese Kortekaas precede Peretti per il terzo giorno di fila

Seulo (Nuoro), 30 agosto 2024 – Giornata da ricordare per Davide Foccoli (Olympia Factory Team) al Rally di Sardegna MTB. Il 22enne bresciano si è infatti imposto nella seconda tappa, 66,9 km con partenza e arrivo a Seulo, disputata venerdì 30 agosto, salendo anche al comando della classifica generale. Recente vincitore della Dolomitica Bike, della BIKEnjoy – Valle Camonica e della Stragolem MTB, Foccoli ha infatti beneficiato di una foratura dell’ex leader Diego Rosa (settimo), a lungo in testa assieme al lombardo, scalzandolo dal trono. Sul podio di giornata anche Riccardo Chiarini e Vincenzo Saitta. Foratura anche per Periklis Ilias in avvio e per lo stesso Foccoli agli sgoccioli della prova.

La prova femminile è stata segnata dal duello fra le due grandi favorite, la leader Tessa Kortekaas e l’italiana Claudia Peretti. L’ha spuntata nuovamente l’olandese, che ha firmato il terzo successo in tre giorni di gara. Terza Monica Calderon, che torna sul podio anche in classifica generale.

Prima parte di gara caratterizzata dalla fuga di tre italiani, il leader della generale Diego Rosa, Davide Foccoli e Vincenzo Saitta. Quest’ultimo ha poi perso terreno dai due connazionali: ai -30 dal traguardo è passato in testa Rosa in 1:30:33, con Foccoli a ruota e Saitta staccato di 37 secondi. Più indietro un gruppetto con Riccardo Chiarini, Peter Menghetti, Hans Becking, Alexey Medvedev, Ilias Periklis, Alessandro Serravalle ed Emanuele Spica. A 10 km dalla fine la foratura che ha messo fuori gioco Rosa, chiamato a rimontare nella frazione in programma domani ad Aritzo.

“Per me era la tappa più dura del Rally di Sardegna – il commento di Foccoli – anche dal punto di vista tecnico, con paesaggi stupendi. Una tappa epica. Sono riuscito ad andare via sulla prima salita, quella con 500 metri di dislivello. Siamo riusciti a fare il vuoto e abbiamo collaborato, a me interessava la tappa e a lui la leadership. E’ la mia vittoria più bella. Nel finale ho forato anch’io, ma senza conseguenze”.

“L’idea era quella di attaccare e di chiudere il giro oggi, per poi amministrare nell’ultima frazione. Ho forato in salita, poi la ruota si è totalmente rovinata a sette chilometri dall’arrivo. Ci proverò anche nell’ultima tappa, molto tecnica. Intanto devo sistemare la ruota…” il commento di Rosa.

Nella gara femminile, le grandi rivali Kortekaas e Peretti sono transitate praticamente appaiate ai -30 km dal traguardo, con Monica Calderon terza a oltre 6′. Nel finale l’allungo di Kortekaas che ha chiuso in 3 ore 39 minuti e 14 secondi, con 2’08” sulla piemontese e 9’28” su Monica Calderon, che torna terza in classifica generale.

“E’ stata un’altra giornata tosta – il commento di Tessa Kortekaas – perché c’erano salite impegnative. Mi è piaciuta molto l’ultima: c’erano scorci molto belli. Nell’ultima discesa avevo un buon margine e non ho corso rischi”.

“Per me è stata la tappa più divertente – le parole di Peretti – e me la sono davvero goduta. Stavo molto bene, anche se Tessa stava ancora meglio: è stata fortissima e posso farle solo i complimenti. Percorso diverso rispetto a ieri, ho apprezzato molto i numerosi sentieri tecnici, così come i passaggi rocciosi nella seconda parte”

Dopo la tappa con partenza e arrivo a Seulo, che ha toccato anche i boschi secolari di Sadali e Seui, domani gli atleti torneranno ad Aritzo per percorrere l’ultima tappa, 48,3 km con 1.800 metri di dislivello che toccano anche le montagne incontaminate di Gadoni.

Seconda tappa – Risultati Uomini
1) Davide Foccoli (Olympia Factory Team) in 3h02’07”
2) Riccardo Chiarini (Cannondale ISB Sport) a 2’34”
3) Vincenzo Saitta (Rolling Bike Racing Team) a 3’23”
4) Peter Menghetti (Dmt Racing Team by Marconi) a 3’51”
5) Alessandro Saravalle (Silmax Racing Team) a 4’04”
7) Diego Rosa (Torpado Kenda Factory) a 5’05”

Classifica generale Uomini dopo la seconda tappa
1) Davide Foccoli (Olympia Factory Team) in 6h45’33”
2) Diego Rosa (Torpado Kenda Factory) a 53″
3) Periklis Ilias (Tabrosracingteam) a 2’58”
4) Peter Menghetti (Dmt Racing Team by Marconi) a 4’30”
5) Hans Becking (Buff Megamo) a 4’36”

Seconda tappa – Risultati Donne
1) Tessa Kortekaas (Cannondale ISB Sport) in 3:39:14
2) Claudia Peretti (Olympia Factory Team) a 2’07”
3) Monica Calderon (Cannondale ISB Sport) a 9’27”
4) Karla Loffelmann (Ceska Sporiteln – Accolade) a 22’23”
5) Maria Cristina Nisi (Boscaro Racing Team) a 34’24”

Classifica generale Donne dopo la seconda tappa
1) Tessa Kortekaas (Cannondale ISB Sport) in 8:05:46
2) Claudia Peretti (Olympia Factory Team) a 7’28”
3) Monica Calderon (Cannondale ISB Sport) a 31’21”
4) Karla Loffelmann (Ceska Sporiteln – Accolade) a 40’42”
5) Maria Cristina Nisi (Boscaro Racing Team) a 1h02’53”

Manifestazione promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio, il Rally di Sardegna MTB è organizzato da Wild Track, sotto l’egida dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) e della Federazione Ciclistica Italiana (FCI), il sostegno e il patrocinio dei Comuni di Aritzo, Desulo e Seulo. Fondamentale la collaborazione dei Comuni di Tonara, Sadali, Seui e Gadoni, così come quella dell’agenzia regionale Forestas con la sua Direzione e dei servizi territoriali di Cagliari, Nuoro e Lanusei. L’evento gode della collaborazione di aziende come Scott, Enervit, Playcar, USE e la media partnership del Corriere dello Sport.

Foto: 1) L’arrivo vincente di Davide Foccoli sul traguardo di Seulo (Credits Daniele Pisanu); 2) Tessa Kortekaas, prima fra le donne anche nella seconda tappa del Rally di Sardegna (Credits Nicola Belillo); 3) Un tentativo di allungo di Diego Rosa su Davide Foccoli: i due sono stati i grandi protagonisti di giornata (Credits Daniele Pisanu); 4) Un abbraccio fra Kortekaas e, di spalle, Peretti (Credits Nicola Belillo); 5) Uno spettacolare guado di Davide Foccoli (Credits Antonio Caggiano); 6) Claudia Peretti, campionessa italiana, seconda in classifica generale (Credits Antonio Caggiano); 7) Il tentativo di rimonta di Periklis Ilias, attardato da una foratura nella prima parte di gara (Credits Daniele Pisanu)